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Messe festive nella Valle del Chiese
SABATO E VIGILIE
ore 18.00  Baitoni,  Brione, Por
ore 20.00  Bersone,  Cimego
Lodrone

DOMENICHE E FESTE
ore 9.00  Castel Condino, Daone
ore 9.30  
Bondone
ore 10.30  Condino,  Creto
ore 11.00 
Darzo
ore 18.00  Agrone, Prezzo
ore 20.00  Praso, Storo

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ORARI SANTE MESSE
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Parrocchie della Valle del Chiese - Diocesi di Trento
Riflessione sul Vangelo
 
 

 

 
 
POVERTA'

Sono 4.429 persone le persone in stato di bisogno incontrate dalla Chiesa di Trento nel corso del 2021 attraverso l’attività dei Centri di ascolto Caritas presenti sul territorio diocesano.  
2.901 sono stranieri (66%), 1.528 gli italiani (34%). Per loro, la Caritas ha erogato complessivamente un contributo economico di oltre 800 mila euro, concesso dopo colloqui di ascolto e un’attenta valutazione dei casi.
Il contribuito è frutto della solidarietà di singoli ed Enti pubblici a sostegno dei gruppi Caritas. Trento con 1758 casi, Alto Garda (1032) ...
 
XXVIII Domenica  del Tempo Ordinario
Anno B
Domenica 13 ottobre 2024
Dal Vangelo secondo Marco - Mc 10,17-30

Buono
“Nessuno è buono, se non Dio solo.”
Ogni essere contiene in sé la bontà, in forme e modalità diverse, caratteristica originaria e originale, che il Signore “in principio” ha impresso e riconosciuto in ogni sua creatura: “E Dio vide che era cosa buona”.
Dio è buono, come canta San Francesco d’Assisi nel Cantico di Frate Sole scritto ottocento anni fa: “Altissimo, onnipotente, bon Signore”.
Una bontà, presente in Dio e partecipata alle sue creature, che va declinata con la verità, la giustizia e la bellezza: “E Dio vide che era cosa bella”.
Ciò che è buono è anche vero, perché non c’è bontà nella menzogna.
Ciò che è buono è anche giusto, perché chi non è giusto non è buono.
Ciò che è buono è anche bello, perché la bellezza è attraente.
La bontà, diluita e a volte nascosta, pervade ogni cosa e ogni tempo: una cosa buona è anche utile (la me vèn bòna), una cosa buona è anche gustosa (la me piàse), una cosa buona è anche preziosa (la me prème), una cosa buona è anche proporzionata e misurata (la tègno dàcont).
Una cosa o una persona buona ci vuole bene, e le vogliamo bene.
Ogni bontà si confonde e si rivela nella bellezza, nella dolcezza, nella onestà, nella piacevolezza, nella misura; ma la bontà non è buonismo.
Per questo la bontà non può farci dimenticare il suo opposto: il male, come appare fin dalle prime pagine della Bibbia.
Ogni realtà è buona in sé, è l’uso che si può fare di essa che può essere cattivo.
Adamo ed Eva sono posti di fronte all’albero della conoscenza del bene e del male, con la loro libertà di scegliere.
Ogni nostra scelta concreta e quotidiana è fra il bene e il male, il buono e il cattivo: “Guai a coloro che chiamano bene il male e male il bene”.
Una via per giungere a Dio è quella di congiungere la bontà alla bellezza, partendo da quella delle creature per giungere a quella del Creatore.
Chi è buono d’animo è benedetto dal Signore: “Sii buono, e non sbaglierai mai!”.
Tutela Minori
 
È attivo il Servizio diocesano per la tutela dei minori con un duplice obiettivo: promuovere in Diocesi misure adeguate di prevenzione in relazione ad abusi sessuali e violenze; accogliere segnalazioni di casi verificatisi nell’ambito della Chiesa trentina e all’interno di associazioni e gruppi ecclesiali, impegnati per e con i minori, con un’attenzione particolare anche agli adulti vulnerabili.
Il Centro di Ascolto risponde al nuovo numero telefonico, 349/23.72.946 (il numero di telefono è stato cambiato il 28/10/2020) e all'indirizzo mail tutelaminori@diocesitn.it. L'indirizzo postale è: Servizio Tutela Minori, piazza Fiera 2 – 38122 TRENTO.
 

 

Lettera di mons. Lauro alle Comunità
Festa degli Annversari
 
Famiglie in cammino ... insieme
Ottobre Missionario
Un banchetto per tutte le genti

ADORAZIONE EUCARISTICA
Mercoledì 9/10 ore 20.30
CONDINO - Chiesa San Rocco

VEGLIA MISSIONARIA
Mercoledì 16/10 ore 20.30
CRETO - Chiesa Santa Giustina

GIORNATA  MISSIONARIA MODIALE
Domenica 20 ottobre
Le offerte raccolte durante le Sante Messe  saranno devolute alle Pontifcie Opere Missionarie

CENA POVERA
Martedì 22/10 ore 19.30
CIMEGO -  Hotel Aurora
Cena e lotteria con ricchi premi
Il ricavato sarà destinato alle  Pontificie Opere Missionarie
Gli anniversari di Matrimonio sono ricorrenze preziose.
Che le nozze siano state celebrate 1, 10 o 50 anni fa non importa, questo traguardo è sempre speciale. L’anniversario è un evento da celebrare ogni anno proprio come si trattasse di una promessa da rinsaldare ogni volta.
Festeggiare l’anniversario significa fermarsi a far festa  e ridirsi con le parole e con i gesti la bellezza dell’amore.
È importante dire grazie a Dio e dirsi grazie reciprocamente.
La vita vissuta sempre di corsa difficilmente ci aiuta a guardare alla strada percorsa insieme e ai doni che Dio ci ha fatto.
Cari Coniugi vi aspettiamo per festeggiare in Comunità e con la Comunità!

L'Unità Pastorale Madonna dell'Aiuto propone per
domenica 20 ottobre a Storo
nella Chiesa di San Floriano ad ore 10.30
la Festa degl Anniversari di Matrimonio

Adesioni entro il 15 ottobre 2024
Canonica di Storo telefono 0465 898358 il martedì e il giovedì dalle 9.30 alle 11.30
oppure chiamando o inviando SMS al numero 338 9328834
Un invito a non vivere nell’azzardo ma a fidarsi degli altri e di un Dio mite

Su chi o che cosa scommettiamo la nostra vita? Preferiamo tirare a sorte, sfidando la fortuna come capita a sempre più persone alle prese con la piaga del gioco d’azzardo (con i suoi 140 miliardi di euro spesi in un anno in Italia), o immaginiamo il nostro presente e il nostro futuro come progetto e attesa? A chi crediamo veramente?
Sono le domande da cui prende le mosse la nuova Lettera alla comunità dell’arcivescovo di Trento, Lauro Tisi, dal titolo “La scommessa”, diffusa in occasione del patrono, San Vigilio. La Lettera è stata consegnata personalmente da don Lauro alle autorità presenti in Cattedrale per il solenne pontificale e quindi distribuita ai fedeli al termine della celebrazione.
A fronte della provocazione iniziale, don Lauro con “La scommessa” sprona ad alimentare un atteggiamento ormai raro, in epoca di disillusioni diffuse: la fiducia. “La mia proposta – spiega l’Arcivescovo, presentando il testo in Cattedrale – è quella di tornare a fidarci: di noi stessi, degli altri, di Dio. Soprattutto a scommettere sul Dio di Gesù di Nazaret”. “Nelle mani scheggiate del falegname di Nazaret – argomenta monsignor Tisi – c’è realmente la stupenda documentazione della scommessa di Dio sull’uomo e della concreta possibilità per l’uomo di fidarsi di Dio”, un “Dio innovativo e convincente, in grado di parlare anche alla post-modernità”. “Non si tratta – precisa Tisi – semplicemente di scommettere sull’esistenza di Dio. Ma di farlo alla luce del suo vero DNA: la mitezza. È una tesi forse poco praticata dalla teologia, ma di una potenza inaudita: il Dio cristiano esiste come Dio mite”.
La mitezza, a detta dell’Arcivescovo, non si traduce in un “atteggiamento remissivo” ma è piuttosto “l’espressione di potenza di chi, lontano da ogni violenza, non si impone, ma si apre all’altro e crea le condizioni perché l’altro possa esistere”.
Nelle agili pagine de “La scommessa”, don Lauro porta ad esempio di mitezza il compianto don Renzo Caserotti, “prete – spiega l’Arcivescovo – che si è lasciato plasmare dalla Parola di Dio e dal quale io per primo ho ricevuto una straordinaria testimonianza di fede nella Risurrezione”.
Monsignor Tisi ricorda poi un personaggio trentino forse poco noto pur essendo in odore di santità: Alfredo Dall’Oglio nativo di Borgo Valsugana, emigrato in Francia all’età di tre anni, molto attivo nella Gioventù operaia cattolica, per questo deportato in Germania e deceduto in un campo di concentramento a soli 23 anni. Di lui la Chiesa francese ha avviato il processo di beatificazione come martire della persecuzione nazista in odium fidei. “Desidererei che la sua figura – è l’auspicio di don Lauro – fosse studiata e
Gli incontri saranno aperti a tutte le coppie, sposate e non, con o senza figli.
Creare rete aiuta le nostre famiglie a non essere sole in questo grande viaggio che è la vita!
A seguito della richiesta di alcune coppie, le parrocchie della Val del Chiese desiderano avviare alcuni "gruppi famiglie" che incontrandosi periodicamente vogliano crescere insieme nella relazione di coppia, nella spiritualità famigliare e nella capacità educativa.

Primo incontro formativo
DOMENICA 13 OTTOBRE ore 15.30
c/o Scuole di Praso

Condurrà l ’incontro don Sergio Nicolli Incaricato del Vescovo per la pastorale famigliare nelle Giudicarie
Testimonianza di Alessia e Silvano coppia che già partecipa al Gruppo Famiglie Banale

Per informazioni e iscrizioni:
Vender Elisa tel. 349 841 0108
Butterini Alessia tel. 320 0830450

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