www.decanatodicondino.itwww.decanatodicondino.it
info@decanatodicondino.itinfo@decanatodicondino.it
Copyright © 2016 by "DECANATO DI CONDINO" - Tutti i diritti riservati
Privacy Policy
Cookie Policy
Messe festive nella Valle del Chiese
SABATO E VIGILIE
ore 18.00 Bondone
Brione, Por
ore 20.00  Bersone,  Darzo
Cimego


DOMENICHE E FESTE
ore 9.00  Castel Condino, Daone
ore 9.30  
Baitoni
ore 10.30  Condino,  Creto
ore 11.00 
Lodrone
ore 18.00  Agrone, Prezzo
ore 20.00  Praso, Storo

Scarica la locandina
Scarica la nuva App gratuita
ORARI SANTE MESSE
della VALLE DEL CHIESE quindi fotografa il QR Code  oppure  vai all'indirizzo 
www.mondials.com/MESSE-CHIESE.html
usando il tuo  smartphone!
Se hai telegram e vuoi ricevere tutte le settimane il foglietto degli avvisi  o altre comunicazioni direttamente sul tuo cellulare iscriviti al canale Parrocchie della valle del Chiese.
https://t.me/parrocchiechiese
Parrocchie della Valle del Chiese - Diocesi di Trento
La parola di don Luigi
 
 

 

 
 
POVERTA'

Nel corso dell’anno 2023 sono state 2.500 le situazioni personali o familiari di bisogno incontrate dalla Chiesa di Trento, attraverso i Centri di ascolto Caritas sul territorio e l’attività di Fondazione Caritas Diocesana (FCD). Poco meno di 800 i volontari coinvolti, accanto a 70 operatori professionisti di FCD.

Sono solo alcuni dei dati contenuti nel Rapporto annuale sulle povertà dal titolo “Mani unite”, presentato questa mattina in conferenza stampa al Vigilianum di Trento, all’indomani della diffusione del Rapporto di Caritas nazionale e alla vigilia dell’VIII Giornata Mondiale dei Poveri, in calendario domenica 17 novembre.
 
 
Tutela Minori
 
È attivo il Servizio diocesano per la tutela dei minori con un duplice obiettivo: promuovere in Diocesi misure adeguate di prevenzione in relazione ad abusi sessuali e violenze; accogliere segnalazioni di casi verificatisi nell’ambito della Chiesa trentina e all’interno di associazioni e gruppi ecclesiali, impegnati per e con i minori, con un’attenzione particolare anche agli adulti vulnerabili.
Il Centro di Ascolto risponde al nuovo numero telefonico, 349/23.72.946 (il numero di telefono è stato cambiato il 28/10/2020) e all'indirizzo mail tutelaminori@diocesitn.it. L'indirizzo postale è: Servizio Tutela Minori, piazza Fiera 2 – 38122 TRENTO.
 

 

In attesa dell’ordinazione presbiterale
 
Addio a Papa Francesco
Via Crucis con i giovani
Domenica 26 gennaio a Darzo ad ore 18.30 Messa di presentazione alle Comunità dell’Unità Pastorale Madonna dell’Aiuto del neo daconi Filippo Zanetti.
Carissimo Filippo ti auguriamo che il tuo servizio come diacono sia pieno di amore e dedizione.
Auguri di cuore!
Carissimi giovani, carissimi fidanzati,
anche quest’anno siamo in grado di offrirvi il calendario dei percorsi di preparazione al matrimonio.
Le comunità cristiane della Valle del Chiese accolgono con gioia il desiderio di celebrare il vostro Matrimonio “in Cristo e nella Chiesa”. È una scelta che comporta una maturità umana nella vostra relazione e la convinzione che il Sacramento può conferire alla vostra storia di amore un valore aggiunto, che la fa diventare dono e ricchezza per tutta la comunità ecclesiale e civile.
Accanto al desiderio di unirvi in matrimonio è presente anche l’incertezza del vostro futuro. Nel vostro cuore può nascere la domanda: la nostra vita a due sarà felice o le fragilità e le difficoltà della vita potranno infrangere il nostro sogno d’amore? Cosa possiamo fare perché la nostra coppia possa fronteggiare “le onde”, talvolta tempestose, della vita? Il percorso che vi viene proposto richiede interesse e un sincero vostro coinvolgimento: è un’occasione per rafforzare la “vostra barca”! È davvero un’occasione propizia per confrontarvi con il progetto cristiano sul matrimonio e la famiglia; è una stimolante opportunità per condividere, non solo con gli animatori, ma anche con altre coppie, esperienze di “navigazione” nel mare dell’esistenza. Fatto molto per tempo, il percorso costituisce anche un’occasione per verificare il proprio progetto familiare e per decidere responsabilmente il passo del matrimonio.
Nell’apprezzare la vostra disponibilità a dedicare del tempo a preparare un passo così decisivo della vostra vita, vi invitiamo a considerare come un dono la proposta del percorso, partecipandovi con costanza e con impegno.
Le comunità cristiane guardano a voi con simpatia e speranza e vi accompagnano con la preghiera.

Calendario incontri:
4,11, 25 aprile 2025
2,9,16,23,30 maggio 2025
6 giugno 2025
Condino - c/o Oratorio

Equipe animatori:
- Elisa e Fabio, Alessia e Matteo, Caterina e Andrea, Roberta e Giuseppe
- don Sergio Nicolli tel. 335-6774735 , don Luigi Mezzi tel. 339 4610698
Per informazioni e iscrizioni rivolgersi al proprio parroco oppure accedere alla pagina web:
https://bit.ly/44AB9Hb

Scarica la locandina
Corso di preparazione al matrimonio
Corpo
“…entrate nel sepolcro, non trovarono il corpo del Signore Gesù…”
Gesù è risorto nel suo vero corpo, prova ne è il fatto che porta ancora su di sé i segni dei chiodi e del colpo di lancia “Metti qui il tuo dito e guarda”.
Il corpo umano, come ogni cosa che ha esistenza, è creatura di Dio, differente da tutte le altre realtà perché plasmato “a sua immagine e somiglianza”, non per aspetto o forma esteriore, perché Dio è puro spirito, ma per l’interiorità.
Il corpo è la persona umana, fatta di carne e spirito, materia e anima.
Tutte le parti del corpo umano sono per la relazione con tutto ciò che incontra fuori di sé e con Dio; non c’è nulla di male o di impuro in esso.
Ogni persona, anima e corpo, può essere o diventare capace di Dio, di entrare in relazione con lui, di riconoscerlo e di amarlo.
Gesù ha dato importanza al corpo, con i miracoli guariva e salvava.
Nell’ultima cena egli ha voluto anticipare la sua morte come consegna di tutto sé stesso a noi: “Prendete e mangiate, questo è il mio corpo … per voi”.
Gesù non ci ha salvati con un’idea, ma col suo vero corpo. (Papa Francesco).
Il corpo porta in sé la fragilità della nostra condizione umana, fatta di malattia e morte, ma anche la sua grande apertura all’immortalità.
La fede cristiana non si riduce alla reincarnazione dell’anima dopo la morte in qualche altra persona o animale, né solamente alla sua immortalità, ma crede nella resurrezione della carne e quindi nella vita eterna.
Il profeta Ezechiele, nella visione del capitolo 37, preannuncia la risurrezione dei corpi, tramite la Parola creatrice di Dio, che richiamerà a vita nuova tutto ciò che esisteva: “Ossa aride, udite la Parola del Signore: Ecco io faccio entrare in voi lo spirito e rivivrete. Aprirò le vostre tombe, vi farò uscire dai sepolcri”.
Oggi si dà molta importanza al corpo e alla sua apparenza, lo si idealizza e quasi lo si divinizza ma allo stesso tempo lo si disprezza, forse perché non si è capaci di accettarlo e quindi di accettarci così come siamo.
Risorgere è uscire da noi stessi con la morte per entrare nella vita di Dio.
È morto papa Francesco. Lo ha annunciato poco prima delle 10 di oggi, lunedì 21 aprile, il cardinale camerlengo Farrell, con queste parole: “Carissimi fratelli e sorelle, con profondo dolore devo annunciare la morte di nostro Santo Padre Francesco. Alle ore 7:35 di questa mattina il Vescovo di Roma, Francesco, è tornato alla casa del Padre.
La sua vita tutta intera è stata dedicata al servizio del Signore e della Sua chiesa. Ci ha insegnato a vivere i valori del Vangelo con fedeltà, coraggio ed amore universale, in modo particolare a favore dei più poveri e emarginati.
Con immensa gratitudine per il suo esempio di vero discepolo del Signore Gesù, raccomandiamo l’anima di papa Francesco all’infinito amore misericordioso di Dio Uno e Trino”.
Insieme alla Chiesa universale, anche la Diocesi di Trento piange la scomparsa di papa Francesco e ne affida l’anima a Dio, con affetto filiale e con infinita riconoscenza per la sua straordinaria passione per l’umanità e per il Vangelo.
Venerdì 11 aprile a Bondone si è tenuta la Via Crucis dei Giovani con la rappresentazione della Passione di Cristo, dalla condanna alla morte fino alla sepoltura, con figuranti che hanno  accompagnato Gesù nel suo cammino verso il Calvario.

Chi ha partecipato, si è sentito parte di qualcosa di grande. Non è solo “recitare”, è pregare camminando, riflettendo, immedesimandosi. È vedere con gli occhi e sentire con il cuore quanto Gesù ha amato il mondo al punto di donare la sua vita per la nostra salvezza